PON - APPRENDIMENTO E SOCIALITA'
AVVISO 0009707 del 27/04/2021 - FSE e FDR - 10.1.1  Sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità - 10.1.1A Interventi per il successo scolastico degli studenti
La proposta didattica intende ampliare e sostenere l’offerta formativa per gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022, attraverso azioni specifiche finalizzate a ridurre il rischio di dispersione scolastica, promuovendo iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti e degli adulti, nel rispetto delle norme sulle misure di sicurezza Covid vigenti. Le attività proposte sono intese come una combinazione dinamica di conoscenze, abilità e atteggiamenti proposti al discente per lo sviluppo della persona e delle relazioni interpersonali, l’inclusione sociale, il potenziamento delle competenze per rafforzare il successo formativo. I percorsi di formazione sono volti a- Sostenere la motivazione/rimotivazione allo studio, anche all’esito dei rischi di abbandono determinati dalla pandemia; - Promuovere la dimensione relazionale nei processi di insegnamento e apprendimento e il benessere dello studente; - Favorire e migliorare i processi di apprendimento attraverso l’utilizzo di tecniche e strumenti anche non formali e di metodologie didattiche innovative.

 

Modulo iscrizione ai corsi PON "Apprendimento e socialità"

 


I PROGETTI P.O.N DELLA NOSTRA SCUOLA

Programmi Operativi Nazionali

Tali programmi sono finanziati dalla Commissione europea per favorire la parità economica
e sociale di tutte le regioni dell'Unione Europea e ridurre il divario tra
quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo


PON “Competenze di base”
Fondo Sociale Europeo (FSE), Asse I - Istruzione, Obiettivo specifico 10.2 - Azione 10.2.1 e Azione 10.2.2, Avviso n. 1953


BLOG@RE fa rima con IMPARARE

blogIl progetto intende innalzare i livelli delle competenze di base degli studenti (italiani e non).
Essi costituiranno un gruppo di lavoro comune ai tre indirizzi che si occuperà della redazione di un Blog e parteciperà attivamente alla conoscenza del territorio e delle tradizioni locali.

Modalità: ​60 ore di corso pomeridiano riservato a studenti con necessità di consolidare le competenze di base in lettura e scrittura, selezionati dai consigli di classe o tramite autocandidatura, una volta a settimana, buono pasto incluso.
Modulo VIAGGIO in Sabina
Laboratorio di italiano (Lingua seconda) che si propone di offrire gli strumenti di
comunicazione verbale e scritta di base, concretizzandosi negli obiettivi descritti per i livelli A1 e A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Verranno considerati testi in cui la struttura fonosimbolica della lingua è veicolata attraverso la scelta di un linguaggio semplice e diretto: pubblicità, testi di canzoni della tradizione italiana degli ultimi decenni, quotidiani locali. Sono previste lezioni “sul campo” per avvicinare gli studenti alla storia del territorio.

Modulo BLOG@RE
Laboratorio Lingua Madre che mira a coinvolgere gli studenti nello studio delle notizie nazionali, nella creazione di una redazione per un periodico online (​https://rutilante.home.blog/) al fine di migliorare le conoscenze specifiche della disciplina e di affinare il saper fare finalizzato alla divulgazione di argomenti cui lo studente stesso è vicino. Inoltre il modulo mira a formare gli alunni all’uso critico e alla produzione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale. Sono previste lezioni specialistiche di giornalisti.



PROGETTO

“LET'S CREATE EUROPE TOGETHER”

OBIETTIVI

- SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E ABILITÀ, ANCHE ATTRAVERSO L'INTERAZIONE CON DOCENTI 'NATIVE SPEAKERS' -

- 'CLIL COMPENDIUM'; CORSO INTEGRATO IN LINGUA INGLESE, IN MODALITÀ CLIL-

- CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN LINGUA INGLESE -

La certificazione delle competenze secondo l' EQF, costituirà lo strumento essenziale per l'individuazione e la certificazione delle abilità e delle qualifiche degli studenti, sia nel campo dell'istruzione che nella formazione e saranno spendibili in ambito internazionale. Il nostro Istituto e' già accreditato come centro per le certificazioni in lingua inglese (Trinity College of London e ECVET); quest'ultima costituisce uno strumento essenziale per gli alunni dell'Istituto professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente al fine di una collocazione nel mercato del lavoro, anche in un contesto europeo. La certificazione delle competenze linguistiche avverrà in due diverse fasi: prima della mobilità, come elemento utile alla collocazione delle competenze degli studenti in un contesto di riferimento internazionale (EQF); poi nella valutazione dei risultati di apprendimento (Learning outcome-LO).

Anche l'utilizzo di 'Europass mobility' rappresenterà uno strumento importante per registrare le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo; Il documento è compilato dalle Organizzazioni coinvolte nel progetto di mobilità.

CONTESTO DI RIFERIMENTO

Il nostro Istituto si colloca in una realtà produttiva di piccole aziende agricole e commerciali e di imprese a conduzione familiare; pertanto riassume in se' tale realtà   e offre un ventaglio di indirizzi e specializzazioni spendibili sul territorio. L'Amministrazione scolastica e gli Enti Locali hanno, nel tempo, dimostrato interessamento e supporto per la razionalizzazione della nostra offerta scolastica e per un fecondo e produttivo rinnovamento. La nostra Istituzione Scolastica si e' impegnata a mantenere un livello di qualità sia nella formazione dei docenti che nei servizi erogati sul territorio; le esigenze degli 'stakeholders', infatti, insieme a dati e informazioni oggettive, sono state ampiamente analizzate, attraverso l'impiego delle risorse professionali della nostra realtà operativa. Nell'ambito linguistico, ad esempio, si e' costruita una solida formazione di base che costituisce l'innesto per un processo di 'lifelong learning' e l'attuazione dei vari progetti educativi europei ha costituito l'elemento di pluralità, spezzando barriere e vincoli per una strategica collaborazione con gli Enti territoriali, nonche' con Enti operanti in ambito internazionale.

 

STAKEHOLDERS

Un team del nostro Istituto analizza e monitora costantemente i bisogni degli stakeholders; dall'analisi e' emerso: 

  • * Il livello socio-economico medio-alto di un gruppo di studenti consente loro la partecipazione ad attività extrascolastiche (progetti, corsi di lingua, visite guidate, certificazioni in informatica/lingue);
    * La % delle famiglie svantaggiate, risulta sotto la media nazionale;
    * La scuola si colloca in un territorio che ha una percentuale del tasso di immigrazione e disoccupazione pari al valore nazionale;
    * Si mettono in campo percorsi di inclusione per gli studenti stranieri organizzando corsi di lingua italiana con fondi propri;
    * La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: il rischio dell'abbandono scolastico è contrastato e monitorato con azioni preventive;
  • * Le valutazioni sommative degli studenti si attestano su livelli medio-bassi;
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  • * Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile anche se si evidenziano scarsa collaborazione tra pari e mancato rispetto delle regole;
    * In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio, anche se vanno costantemente supportati ; *
    in riferimento allo 'EUROPEAN FRAMEWORK', si opera al fine di offrire agli studenti contesti comunicativi globali che permettano loro di enfatizzare l'apprendimento linguistico nel quadro dello sviluppo generale della personalità dei giovani utenti.
     
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PRIORITA’

Tra le priorità del presente progetto emerge la necessità di una elaborazione degli approcci di insegnamento/apprendimento che favoriscano l'acquisizione di competenze chiave 'trasversali' da parte di tutti gli studenti. All'istruzione si chiede sempre più frequentemente che le competenze chiave' trasversali' non rientrino in un'unica materia e richiedano l'applicazione di un approccio coordinato da parte dei vari membri del personale scolastico. E' necessario incentivare la motivazione degli studenti all'apprendimento, renderlo più attraente, in particolare per gli immigrati e per gli studenti sfavoriti dal punto di vista socioeconomico. Lo staff del nostro Istituto, dunque, ha sempre manifestato una forte esigenza: rafforzare la propria formazione per un insegnamento interculturale, in un contesto in cui il substrato agricolo e commerciale rappresentano costantemente una forte penalizzazione per la crescita culturale dei nostri alunni. Per questa ragione, presso il nostro Istituto, e' stato attivato un corso di formazione CLIL per tutti quegli insegnanti che hanno accettato la sfida e si sono messi in gioco, con l'obiettivo di potenziare conoscenze e competenze grazie alle opportunità offerte dall'attuale normativa e dalla progettazione europea. Tale progetto ci permetterebbe di dare continuità al corso di formazione che si e' tenuto nell'A.S. 2014/2015 e al' Progetto Lingua 2000', che prevede anche il potenziamento dell'acquisizione della lingua Inglese.

Gli insegnanti del nostro Istituto debbono confrontarsi con problematiche quali la presenza di alunni diversamente abili ed un elevato numero di 'Early School Leaving'; e' importane, dunque, che essi mettano in campo attività strategiche, affinché l'ambiente scolastico sia il luogo in cui   promuovere innovazione in una dimensione europea, così come sollecita il 'quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'Istruzione e della formazione' (ET 2020).  Questo contesto ci impone l'urgenza di operare in un costante confronto con le politiche scolastiche attuate negli altri Paesi, con sistemi scolastici che abbiano intrapreso percorsi innovativi e strategici quali: 'multi-intelligence learning, group discussions, brain-based presentations'. A tal fine e' strategica la fase del potenziamento delle abilità linguistiche (alunni/docenti) e il confronto tra sistemi scolastici europei che ci permetterà di :-trasferire pratiche innovative, essenziali per stimolare i giovani ad acquisire competenze di base necessarie al proprio sviluppo personale;a tal fine, il nostro istituto ha attivato: modalità 'GOOGLE DRIVE', una procedura di condivisione di documenti e materiali didattici per migliorare le strategie di insegnamento affinché il piu' elevato numero di alunni raggiunga il successo formativo; metodologia CLIL; PNSD; FLIPPED CLASSROOM; Didattica flessibile; Videoconferenze/Webinar con esperti nazionali ed internazionali.

La diversità non e' un ostacolo ma, in un contesto adeguatamente strutturato, diventa una risorsa per l'intero gruppo. Basandosi su questo principio il nostro Istituto promuove percorsi personalizzati che danno la possibilità a tutti gli alunni, al di là delle loro diversità funzionali, di realizzare esperienze individuali e sociali, favorendone il successo formativo. Il nostro Istituto è frequentato da numerosi alunni BES le cui compromissioni riguardano sia l’ambito cognitivo e quello dell'area motorio prassica; questa realtà permette di avere un congruo numero di docenti con competenze specifiche sulle diverse aree di riferimento. L’Istituto da anni opera con particolare attenzione per garantire l’inclusione, favorendo la socializzazione, nonché l' autonomia personale e sociale con interventi mirati alle potenzialità individuali. Nella scuola non esistono barriere architettoniche e gli alunni BES utilizzano tutti gli spazi, anche se vi sono ambienti a loro dedicati. Per favorire il processo di apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi indicati nel PEI si definisce una programmazione educativa basata sull'analisi del profilo dinamico funzionale dell'alunno (PDF). Tale programmazione rielabora quella delle singole discipline, dopo un'attenta riconsiderazione dell'alunno sotto gli aspetti neuropsicologico e cognitivo. Le attività didattiche vengono svolte anche in aule speciali, utilizzando tecniche di insegnamento mediato dai pari (tutoring and peer tutoring).

RISULTATI E REPLICABILITA’

I contenuti ed i risultati del progetto saranno integrati nel curricolo scolastico e nelle regolari attività del nostro Istituto, condizione essenziale perché ci sia un impatto efficace sugli stakeholders. I materiali prodotti durante le attività progettuali costituiranno uno strumento prezioso per una 'inclusive methodology' da utilizzare con l'elevato numero di studenti disabili o con coloro che mostrano difficoltà nel processo di apprendimento: DSA e BES. Si prevede, inoltre, l'utilizzo di strumenti di riferimento europeo ed indicatori che ci permettano di misurare lo sviluppo della dimensione europea in un micro-contesto (Istituto), in un meso-contesto (locale) ed in un macro-contesto (internazionalizzazione). Per un efficace impatto verrà allestito, nel nostro Istituto, un PON CORNER; in esso verranno esposti posters, presentazioni multimediali e tutti quei materiali che daranno un valore aggiunto europeo alla nostra scuola. Il sito-web verrà costantemente aggiornato e tutti gli organi collegiali   parteciperanno in modo attivo alle fasi progettuali. Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo delle competenze linguistiche, proprio perché la mancanza di comunicazione nella lingua 'target' costituisce una barriera per la partecipazione alla formazione europea e per uno sviluppo scolastico che tenda verso percorsi di apprendimento flessibili, in linea con i bisogni di coloro che apprendono e coerenti con un sistema educativo europeo di qualità.

L'operatività del presente progetto ci permetterà di attivare processi di miglioramento perseguendo gli obiettivi strategici fissati dal Programma 'Istruzione e Formazione 2020 (ET 2020)': 'Fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà/ Migliorare la qualità e l'efficacia dell'Istruzione e della Formazione'. In questo contesto evolutivo della gestione scolastica, si investirà in formazione ed innovazione, si sosterranno i processi di miglioramento, si verificheranno periodicamente e sistematicamente le conoscenze e le abilità degli studenti, si valuterà la qualità complessiva dell'offerta formativa dell'Istituto, grazie anche all'applicazione di un sistema di 'Project Management'. Gli studenti parteciperanno alle varie fasi progettuali, interagendo attivamente nella realizzazione di materiali linguistici che permetteranno la replicabilità e la trasferibilità del progetto. Sarà opportuno, inoltre, comunicare e valorizzare l'attività progettuale agli altri 'stakeholders' presenti sul territorio: autorità locali e regionali. La disseminazione dei risultati costituirà una fase strategica: illustrare e raccontare con efficacia i risultati finali ed i prodotti del progetto europeo (stampa locale, web, conventions).